Adattare il vostro hotel agli standard di accessibilità

Dal 1° gennaio 2015, tutti gli ERP (istituti aperti al pubblico) sono tenuti a rispettare le norme di accessibilità per qualsiasi persona con qualsiasi disabilità (motoria, visiva o mentale…). Questa misura riguarda anche il settore alberghiero francese. Di conseguenza, molti proprietari di case hanno intrapreso lavori di ristrutturazione per rispettare la legge. Questo rinfresco è un buon modo per dare all’hotel un lifting ma anche per diversificare il tipo di clientela. Se sei un proprietario di un hotel, trova i principali standard di accessibilità da rispettare.

L’accoglienza dei viaggiatori con disabilità

Il principio dell’accessibilità agli edifici per qualsiasi persona con disabilità risale alla legge sulla disabilità promulgata l’11 febbraio 2005. Per aiutare gli albergatori a raggiungere questo obiettivo, il governo ha istituito lo schema Ad’AP nel 2014. Questa agenda di accessibilità programmata consente ai proprietari degli stabilimenti di impegnarsi a realizzare i necessari lavori di ristrutturazione entro un determinato periodo di tempo. Tuttavia, questo regime si è concluso il 31 marzo 2019. Gli hotel che non rispettano le misure di accessibilità devono ora richiedere un permesso per svolgere un lavoro di piena conformità.

Il decreto dell’8 dicembre 2014 specifica gli standard di accessibilità che devono essere rispettati dalle strutture ricettive. Il testo definisce il numero minimo di stanze da adattare alle persone a mobilità ridotta (PRM):

  • 1 camera adatta per un hotel di 20 camere
  • 2 camere attrezzate per un hotel di 50 camere
  • 1 camera supplementare ogni 50 camere supplementari 

Se l’hotel ha meno di 10 camere e nessuna di queste si trova al piano terra, l’albergatore non è obbligato ad offrire una camera adeguata. Tuttavia, l’accessibilità di un hotel non si ferma alle persone con disabilità motorie. Per questo motivo, una stanza non finita può essere occupata da un viaggiatore con disabilità mentale, uditiva o visiva, a condizione che soddisfi gli standard definiti per queste disabilità.

Gli standard di accessibilità si applicano a tutti i tipi di disabilità

L’accoglienza dei viaggiatori con disabilità motoria richiede una disposizione adeguata. Questo inizia con i posti auto: il 2% degli spazi deve essere riservato alle PRM. In secondo luogo, le PRM devono avere un facile accesso all’ingresso dell’hotel. Se l’opera non è realizzabile, si può creare una seconda voce. L’installazione di un ascensore adattato agli standard PMR è obbligatoria se vengono offerti diversi servizi ai piani (palestra, ristorante…). Per quanto riguarda la disposizione delle camere, l’albergatore deve garantire uno spazio di manovra sufficiente. Il bagno deve anche soddisfare gli standard PMR (maniglione nella doccia, lavabo situato ad un’altezza massima…).

La legge che specifica gli standard di accessibilità prevede anche misure per facilitare l’accesso alle persone con disabilità mentali, visive o uditive. In effetti, la segnaletica è molto importante, permette a qualsiasi viaggiatore di orientarsi in un albergo ma anche di individuare potenziali zone di pericolo. Come tale, deve essere leggibile, comprensibile e visibile a tutti i viaggiatori, indipendentemente dalla loro disabilità. Per i non vedenti, gli albergatori sono tenuti a installare attrezzature specifiche come i blocchi per i piedi all’ingresso delle scale. Per i non udenti, l’albergatore può sostituire l’impianto audio utilizzando vibratori o luci lampeggianti.

Se l’hotel non rispetta gli standard di accessibilità

Alcuni hotel potrebbero essere esenti da lavori di retrofit per l’accessibilità. Ci sono 4 motivi di deroga definiti dal codice della costruzione e dell’edilizia abitativa:

  • Impossibilità tecnica di eseguire il lavoro
  • Differenza significativa tra il costo del lavoro e l’utilizzo
  • Vincoli associati alla conservazione del patrimonio
  • Rifiuto dei comproprietari di eseguire l’opera se lo stabilimento si trova in comproprietà 

Se l’albergatore non rispetta le norme sull’accessibilità di un albergo, rischia una multa di 45.000 euro, 1 anno di reclusione e la chiusura amministrativa del suo stabilimento. Inoltre, il proprietario può essere ritenuto moralmente responsabile. Portare il vostro hotel agli standard di accessibilità è quindi essenziale per garantire la sostenibilità della vostra attività.

Oggi, qualsiasi persona disabile deve poter accedere ad un hotel alle stesse condizioni degli altri viaggiatori. Il concetto di disabilità comprende le menomazioni motorie, visive, uditive e intellettuali. Per questo motivo il governo ha ratificato una legge che definisce gli standard di pianificazione da rispettare. Sebbene i lavori di ristrutturazione rappresentino un costo significativo per gli albergatori, si tratta di una vera e propria opportunità per attirare nuova clientela.